l tribunale impone lo stop dei lavori nel cantiere di Tesla Gigafactory 4 di Berlino, per quella che sarà la prima fabbrica in Europa del costruttore di auto tutte elettriche, uno stop obbligatorio che appare sorprendente visto che la richiesta parte da Gruene Liga Brandenburg. Il gruppo ambientalista tedesco dovrebbe apprezzare le auto a zero emissioni tutte elettriche di Elon Musk, in realtà l’opposizione ai lavori in corso riguarda le preoccupazioni circa il disboscamento e il consumo di acqua del futuro stabilimento.
Tesla Gigafactory 4 di Berlino è stata annunciata da Elon Musk alla fine dello scorso anno: sorgerà nell’area vicino al nuovo aeroporto di Berlino Brandebunrgo intitolato al cancelliere Willy Brand. Qui verranno costruite batterie, propulsori e anche automobili, incluso il nuovo modello Tesla Model Y ma Musk ha già anticipato che ci saranno anche divisioni dedicate alla progettazione e al design. Insomma, ancora prima dell’inaugurazione Tesla Gigafactory 4 di Berlino sfida il cuore dell’industria automobilistica tedesca, inclusi alcuni dei marchi più blasonati delle auto tradizionali con motore a scoppio.
La richiesta degli ambientalisti tedeschi per lo stop dei lavori è stata respinta nel primo grado di giudizio, ma poi accolta dal tribunale di Berlino Brandeburgo. Il disboscamento in corso nella foresta nelle vicinanze della capitale tedesca riguarda un’area equivalente a circa 150 campi di calcio. Lo stop obbligatorio, come segnala Bloomberg, è temporaneo in attesa dei chiarimenti richiesti sia a Tesla che al governo di Brandeburgo circa i consumi di acqua previsti per lo stabilimento.
Ricordiamo che negli ultimissimi giorni del 2019 la prima fabbrica Tesla in Cina ha iniziato a consegnare le prime vetture completamente elettriche assemblate in loco. Per lo stabilimento Tesla Gigafactory 4 di Berlino si prevede che, se tutto procederà come da programma e senza ulteriori intoppi, entrerà in funzione entro la metà del 2021.